Si terrà il 14 e 15 febbraio, presso il Musmi-Parco della Biodiversità di Catanzaro, il seminario “Forme e modalità di aggregazione dei MMG in rapporto alla rete ospedaliera e territoriale”, primo incontro trasversale di confronto tra le Regioni sulla tematica di interesse comune, organizzato da Formez PA nell’ambito del Progetto Operativo di Assistenza Tecnica – POAT Salute.
Come noto, il Progetto, svolto da Formez PA per conto del Ministero della Salute sui fondi FESR nelle quattro regioni dell’Obiettivo Convergenza, si concentra sulla realizzazione di numerose azioni tese a supportare le amministrazioni regionali nella riorganizzazione della rete dei servizi territoriali e degli ospedali, in particolare di quella territoriale in Calabria (elaborazione e sperimentazione del modello Case della Salute), in Campania e in Puglia (Punto Unico di Accesso, modalità e strumenti di valutazione), in Sicilia (sostegno alla gestione integrata dei percorsi assistenziali).
Nella realizzazione delle attività si è posto, come snodo centrale, il ruolo dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta, rispetto al quale le Regioni sono interessate a sviluppare un momento di confronto, teso a:
- individuare e rendere visibili le esperienze in atto nelle quattro Regioni, a livello regionale e/o aziendale, per conoscere lo stato dell’arte e verificare quali possono essere considerate utili ai fini dello sviluppo di un percorso omogeneo e coerente con le strategie regionali;
- identificare e testimoniare alcune esperienze, realizzate nelle altre Regioni del Paese, che possono costituire un benchmark con il quale confrontarsi e che possono offrire spunti utili nella costruzione del percorso di rete integrata dei servizi.
Gli aspetti che interessa analizzare sono principalmente quelli relativi a:
- forme di aggregazione adottate (gruppi monoprofessionali, multiprofessionali, organizzazione);
- rapporti in atto con il territorio e con l’ospedale (quali le modalità di integrazione funzionale e operativa);
- modalità di coinvolgimento a livello regionale/aziendale/locale nella programmazione, gestione e valutazione dell’assistenza ;
- gestione della remunerazione e forme contrattuali in uso (quali gli accordi nazionali/reg/locali).
Disporre di un quadro attuale di tali aspetti, anche alla luce del recente D.L. 158/2012 “Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute” che pone l’attenzione proprio sulla riforma delle cure primarie, può essere un tassello funzionale allo sviluppo della rete.
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