Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’86% delle morti in Europa e il 75% delle morti in Italia, sono causati da patologie croniche, quali malattie cardiovascolari, tumori, diabete mellito, malattie respiratorie, problemi di salute mentale e disturbi muscoloscheletrici, che hanno in comune alcuni fattori di rischio in parte modificabili, tra cui il fumo di tabacco, l’obesità e sovrappeso, il consumo di alcol, l’eccesso di grassi nel sangue, la sedentarietà e l’ipertensione arteriosa. Per affrontare correttamente e globalmente le complesse problematiche connesse alla diffusione dei fattori di rischio ed alle condizioni ambientali che non favoriscono e non sostengono le persone ad adottare comportamenti e stili di vita salutari, è essenziale che le politiche sanitarie interagiscano con quelle di altri settori con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e il benessere della popolazione. In questa prospettiva è necessario che le Comunità locali si attivino per costruire percorsi di salute.
Il Progetto
Il progetto, che nasce da una Convenzione tra il Ministero della Salute e il Formez - Centro di Formazione e Studi, è mirato ad implementare sul territorio la strategia del programma Guadagnare Salute, Rendere facili le Scelte Salutari, attraverso la ricerca e la valorizzazione delle migliori esperienze di prevenzione, realizzate dalle Comunità Locali, dei quattro principali fattori di rischio (inadeguata attività fisica, cattiva alimentazione, fumo ed alcool).
Il progetto è svolto in stretta sinergia con altri progetti del CCM (Centro per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie) e si pone in un’ottica trasversale tra i vari canali/reti già operanti sui singoli fattori di rischio per legare insieme le diverse prospettive ed integrarle in un approccio comune e non frammentato al territorio al fine di garantire azioni stabili e continuative.
Gli Obiettivi
Il progetto, della durata di due anni, si propone di sostenere le comunità locali nello svolgimento di un ruolo attivo nella promozione, programmazione e realizzazione di “percorsi di salute” attraverso l’individuazione, la selezione, il rafforzamento e la diffusione delle Pratiche migliori finalizzate a: favorire l’attività fisica delle persone di tutte le età, favorire una dieta corretta e equilibrata, prevenire ed arginare il fumo, prevenire e contrastare l’abuso di alcol. Le pratiche dovranno rispondere alla caratteristica di presentare un approccio intersettoriale che veda il coinvolgimento di più istituzioni (Regioni, Aziende Sanitarie, EELL) che operano nei vari ambiti (sanitario, sociale, ambientale, scolastico ecc.)
L’iter e la Governance del progetto
Il progetto prevede alcuni passaggi chiave:
A) prima individuazione e catalogazione delle esperienze
Messa a punto degli indicatori e degli strumenti di raccolta delle esperienze locali e individuazione dei criteri di base da utilizzare nella raccolta di tali esperienze. Per una prima loro rilevazione è stata elaborata una griglia che è il frutto di un lavoro comune con la Regione Emilia Romagna e con altri titolari di progetti del CCM.
Tale scheda di rilevazione sarà diffusa a livello regionale (tra gli Assessorati competenti e tra i Referenti di Guadagnare Salute quando verranno individuati) e locale attraverso tutti i possibili canali formali (ovviamente Assessorati regionali competenti, ASL, Uffici Scolastici regionali ecc. ma anche ANCI-UPI- UNCEM- Lega delle Autonomie, per altro già presenti nel CdA del Formez, Reti di Referenti del SIAN e altre analoghe) e informali (reti PA, Comunità on line ecc.) a disposizione. Con questo strumento verranno rilevate le esperienze che riguardano i quattro ambiti di interesse (attività fisica, corretta alimentazione, fumo ed alcool), saranno poi adeguatamente classificate, sistematizzate e rese accessibili agli interessati;
B) processo di validazione delle esperienze rilevate (da promising practice a best practice)
Le pratiche rilevate verranno sottoposte ad un processo, che avverrà secondo una procedura trasparente e condivisa messa a punto dal CTS, di validazione teso a verificare la rispondenza delle pratiche alle caratteristiche di interesse ed ad alcuni criteri generali (innovatività, riproducibilità, trasferibilità, sostenibilità). Le esperienze selezionate, orientativamente due a Regione con particolare attenzione al Mezzogiorno, saranno destinatarie di attività di sostegno;
C) riconoscimento e rafforzamento delle Best Practice validate attraverso azioni mirate
Il progetto prevede di consolidare e rafforzare le esperienze validate, attraverso alcune iniziative specifiche, individuate a seguito di un’analisi dei bisogni, rivolta ai protagonisti dell’esperienza. Le attività che verranno via via realizzate, di formazione, di assistenza tecnica e di consulenza, a seconda delle indicazioni emergenti dall’analisi, sono finalizzate a sostenere lo sviluppo delle esperienze ed il loro radicamento sul territorio;
D) diffusione delle stesse
Particolare attenzione verrà dedicata alla diffusione delle Best Practice validate al fine di favorire una loro trasferibilità nelle realtà territoriali in cui è possibile riprodurle, attraverso la creazione di possibili partnership e di un clima favorevole alla sperimentazione.
Le azioni indicate verranno svolte operativamente attraverso una stretta collaborazione con le Regioni e gli EELL, sulla base di incontri e seminari regionali e locali. E’ previsto anche un robusto piano di comunicazione teso a coinvolgere, specialmente nella fase A) e D), un ampio target di amministratori e di operatori dei servizi sul territorio per dare corpo all’attuazione della strategia di Guadagnare Salute.
La governance del progetto è costituita dal Gruppo di Lavoro dei Tecnici e Ricercatori del Formez, affiancato dal Ministero della Salute, e dal Comitato Tecnico Scientifico che ha compiti precisi nel processo di validazione delle Best Practice ed è costituito da esperti nazionali delle tematiche di interesse.
I Prodotti
Il progetto si propone di realizzare i seguenti Prodotti
A) Scheda di rilevazione, comune a tutti i progetti CCM, delle esperienze delle Comunità Locali per Guadagnare Salute che riguardano tutti e quattro gli ambiti di interesse (attività fisica, corretta alimentazione, fumo, alcol);
B) Banca dati on-line, creata sul sito del Formez, di tutte le esperienze rilevate per Guadagnare Salute, classificate e rese disponibili per la consultazione a tutti gli attori interessati e collegata ad altri siti/reti simili;
C) Metodologia relativa al processo di validazione delle promising practice in best practice;
D) Materiale prodotto dalle Attività formative, di assistenza tecnica e di consulenza svolte;
E) Realizzazione di una Comunità di Pratica on line, formata dai Referenti delle Esperienze delle Comunità Locali per Guadagnare Salute, che agisca da punto di riferimento fisso per lo scambio materiali/documenti/esperienze in modo da favorire la crescita e la maturazione dell’esistente e sia di stimolo per la realizzazione di nuovi progetti;
A) Messa a punto di Linee guida, che scaturiscono dai tratti comuni alle esperienze validate, rivolte agli amministratori e agli operatori dei servizi, utili ad identificare quelle caratteristiche di base essenziali alla realizzazione di esperienze locali di successo per Guadagnare Salute.